A seguito della formazione, rottura e sgrondo della cagliata rimane nella caldaia il siero di latte: con questo “sottoprodotto” viene preparata la ricotta. Il siero è portato alla temperatura di 65°, salato e ulteriormente scaldato a 78°. A questa temperatura è lasciato riposare al fine di permettere la precipitazione delle sieroproteine. Terminata questa operazione la temperatura del siero è nuovamente innalzata fino a 89°: la flocculazione della ricotta ha inizio, eventualmente aiutata dall’aggiunta di qualche centilitro di aceto. Estratta, viene deposta nelle forme o nei tipici sacchetti e lasciata spurgare e raffreddare per un periodo variabile tra le 8 e le 12 ore dopo di che è pronta per la vendita. Una parte della ricotta così formata viene trasferita in cantina, per un periodo variabile a seconda della grandezza delle forme, a stagionare eventualmente avvolta in erbe di montagna che conferiscono alla pasta un aroma e un gusto particolare.
La ricotta è acquistabile presso il punto vendita aziendale previa prenotazione al: 348 3635123. |
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